INTERROGAZIONE n. 60 del 02/07/2015
Interrogazione n.60/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: "In merito agli interventi nel settore della depurazione necessari ad eliminare le disfunzioni per cui la Regione era stata sottoposta a procedura d’infrazione da parte della Comunità Europea (C565/2010)"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
con delibera CIPE nr. 60/2012, Piano per il Sud, sono stati stanziati per la fascia costiera vibonese 30.000.000,00 Euro, di cui 9.000.000,00 (30%) risorse private e 21.000.000,00 (70%) pubbliche, per interventi nel settore della depurazione necessari ad eliminare le disfunzioni per cui la regione era stata sottoposta a procedura d'infrazione da parte della Comunità Europea (C565/2010);
la Regione Calabria ha individuato, per la fascia costiera vibonese, tre ambiti territoriali così suddivisi: Ambito 1 - Fascia Costiera, con un importo complessivo del finanziamento di € 15.000.000 di cui il 70% come risorse pubbliche e il 30% come risorse private, comprendente i comuni di Tropea (capofila) - Ricadi - Zambrone - Briatico - Parghelia - Zaccanopoli - Ioppolo - Drapia - Cessaniti - Spilinga - Limbadi e Zungri;
Ambito 2 - Angitola, con un importo complessivo del finanziamento di € 9.000.000,00 di cui 70% come risorse pubbliche e 30% come risorse private, comprendente i comuni di Pizzo Cai. (capofila) - Monterosso Cai. - Filadelfia - Francavilla - Capistrano - Filogaso - Maierato - Polia - San Nicola da Crissa;
Ambito 3 - Mesima con un importo complessivo di € 6.000.000,00 di cui il 70% come risorse pubbliche e il 30% come risorse private, comprendente i comuni di lonadi (capofila) - San Calogero - Rombiolo - Filandari - Mileto - Sant'Onofrio- Stefanaconi - San Costantino Calabro e Francica;
gli interventi di cui al punto precedente fanno parte del Programma Operativo di Interventi elaborato dalla Regione ed approvato con delibera della Giunta Regionale nr. 335 del 22 luglio 2011;
per ognuno di questi interventi è stato realizzato uno studio di fattibilità da porre come elaborato tecnico per la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento in “project financing” della concessione per l'adeguamento delle strutture fognarie e depurative e per la gestione degli impianti per anni 15;
nello studio di fattibilità veniva individuato l'importo dei lavori necessario per l'adeguamento delle infrastrutture ed un corrispettivo da versare annualmente al concessionario per i liquami trattati negli impianti di depurazione;
l'Ambito 1 di Tropea ha pubblicato il bando di gara ed ha proceduto all'aggiudicazione provvisoria della concessione;
l'Ambito 2 di Pizzo Calabro. Deve pubblicare ancora il bando di gara;
l'Ambito 3 di Ionadi ha pubblicato il bando di gara al quale hanno partecipato due imprese e sono in corso di valutazione, da parte della commissione, le offerte per l'aggiudicazione provvisoria della Concessione;
la fase intercorrente tra l'aggiudicazione provvisoria e l'aggiudicazione definitiva della gara, onde poter affidare i lavori e consentire l'ingresso della ditta concessionaria nella gestione degli impianti di depurazione e delle stazioni di sollevamento, è abbastanza lunga e complessa;
i Comuni, ai quali l'ex A.T.O. nr. 4 di Vibo Valentia ha consegnato la gestione degli impianti, vi stanno provvedendo effettuando in autonomia le gare di appalto;
i Comuni, causa la situazione finanziaria difficile che stanno attraversando, si stanno limitando ad eseguire i lavori di manutenzione agli impianti strettamente necessari e comunque insufficienti a garantire quegli adeguamenti previsti in progetto dal Concessionario e indispensabili per garantire il loro corretto funzionamento;
gli 8.000.00,00 di euro stanziati dalla Giunta regionale per garantire alcuni degli interventi di cui sopra difficilmente potranno essere realizzati nel corso di questa stagione estiva;
Per sapere:
se sono stati previsti tempi certi di avvio del "project-financing" e di consegna dei lavori al concessionario al fine di scongiurare la possibile revoca del finanziamento previsti con delibera CIPE nr. 60/2012;
se per le zone, per lo più montane, non incluse nei finanziamenti della delibera CIPE di cui sopra sono previsti interventi di adeguamento degli impianti di depurazione.

Allegato:

02/07/2015
M. MIRABELLO